3 libri per iniziare bene l’estate

3 libri per iniziare bene l’estate

 

Città, mare, campagna, lago, montagna, capitali europee, spiagge caraibiche… andate dove volete ma portatevi dietro uno di questi libri… Eccoli: i tre libri che ho scelto per voi per iniziare bene l’estate.

Uno è in bilico tra romanzo criminale e commedia all’italiana, poi ce n’è uno storico (ma non troppo pesante) e infine una storia bella e commovente…

1 – La banda Tevere di Yari Selvetella

( Mondadori, anno 2015, euro 15)

Di che parla

Il protagonista, Mario Urbani detto Tevere, capobanda anti epico, ha cinquant’anni ed è appena uscito di prigione. Impegnato in lavori socialmente utili è frastornato ed ancora indeciso sulla piega che dovrà prendere la sua vita.
Una sera però improvvisamente arriva sua figlia Monya. E’incinta e ha bisogno di aiuto.
Tevere decide allora di dare una svolta alla sua vita e, a modo suo, riscattarsi da una esistenza fatta di sconfitte. Per riconquistare la figlia, inizia così un giro per reclutare vecchi amici e intanto progetta un colpo stratosferico.

teaser-news-banda-tevere_a3_2_news_imgCosa ne penso

Un mix fra Romanzo Criminale e commedia all’italiana.
L’autore ha infatti scelto un approccio ironico e divertente per raccontare la piccola criminalità romana e capi e capetti vengono smitizzati, umanizzati nelle loro miserie.
Ricordate quello che disse una volta Pasolini? E cioè che ormai “il romano era il cadavere di se stesso”? Ebbene in questo romanzo sembra che Yari Selvetella faccia di tutto per dimostrare il contrario. Roma rimane sempre una incredibile miniera di personaggi e storie, e i romani emergono con i loro caratteri, pregi e difetti, ma appaiono ancora tremendamente vivi.

 

 

2 – C’è un re pazzo in Danimarca di Dario Fo

(Editore Chiarelettere, anno 2015, pagg.144)

Di che parla

Cristiano VII, re di Danimarca, durante il periodo dell’Europa illuminista (la storia va dal Settecento a circa metà dell’Ottocento), è il principale protagonista di questo romanzo storico.

Attraverso il ritrovamento di diari segreti e lettere scritte dallo stesso sovrano, dalla moglie e dai personaggi che gravitano a corte, l’autore è riuscito a ricostruire queste vicende. Una finestra aperta sulla Danimarca dell’epoca quando il re, geniale e folle, mette in atto riforme coraggiose come la libertà di stampa, l’abolizione della tortura e la promozione dell’istruzione.

dario foCosa ne penso

Fra i 3 libri per iniziare bene l’estate ho inserito anche questo. Per gli appassionati del genere, una lettura interessante e leggera, niente di pesante.
Fra l’altro non c’è niente di più catalizzante di un diario segreto. Il lettore viene subito incuriosito anche perché, a parte le lotte per il potere, i tranelli e i tradimenti, non mancano colpi di scena, episodi grotteschi che illustrano la noiosa vita di corte e nemmeno l’amore.
Carolina Matilde di Gran Bretagna, la sposa bambina quindicenne di re Cristiano VII, il suo amante, il medico Johann Friedrich Struensee e il figlio del re, Federico, sono rappresentati da Fo come protagonisti di un’opera teatrale ben studiata.
Insomma attraverso questo libro è possibile comprendere meglio gli avvenimenti, a volte anche drammatici, che il mondo ha subìto nel periodo in cui l’Illuminismo bussava alle porta e non poteva essere ignorato.
Un re che comunque, nel bene e nel male, è riuscito a traghettare il proprio popolo verso la nuova Europa.

 

3 – Ogni giorno come fossi una bambina di Michela Tilli

(Garzanti, anno 2015, pagg.256, euro 14,90)

tilli

Di cosa parla

Argentina ha ottant’anni e negli occhi ancora il desiderio e voglia di sognare.
Ogni mattina si sveglia come se dovesse accadere un miracolo. Quel miracolo di cui nessuno sospetta l’esistenza e che lei sa potrebbe cambiarle la vita.
Arianna, adolescente complessata e in sovrappeso, ha invece sedici anni e la convinzione che non esista per lei un posto giusto su questa terra ed essere costretta a fare la badante ad Argentina non è proprio ciò che avrebbe voluto fare.
Quando però Arianna fa luce sul mistero di alcune lettere che custodiscono una storia e un ricordo d’amore per l’anziana donna, tutto cambia e qualcosa di forte e importante inizia a unirle.

Ogni giorno come fossi una bambina di Michela TilliCosa ne penso

Michela Till, fra l’altro anche autrice per la TV e il teatro, ha scritto con mano delicata e profonda, una storia godibile che svela e appassiona, perché quando si parla di amore nessuno rimane insensibile. Fenomeno editoriale, ha conquistato la critica, i librai e gli editori internazionali.
Bella e commovente la storia di queste due donne, così lontane e diverse, ma unite da un qualcosa che supera tutte le barriere, proprio perché parte dalla parte più intima di loro, là dove comanda soltanto l’anima.
Per fortuna esistono ancora linguaggi che non hanno età né tempo, come quello dell’amore, dell’amicizia e dei ricordi.
Un messaggio di speranza, perché in fondo il cuore non smette mai di palpitare, anche quando è vecchio e malandato, e non è mai troppo tardi per inseguire i propri desideri.

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