Case nel nulla: le straordinarie foto di “Cabin Porn”
Chi non ha mai immaginato una fuga dalla routine della quotidianità verso un luogo solitario dove riassemblare finalmente i pensieri e riunirsi con mente e corpo alla natura?
Ecco perchè mi ha colpito molto questo libro che raccoglie le fotografie di Noah Kalina (e altri) più suggestive delle abitazioni in zone remote o rurali del pianeta.
Cabin infatti ha il significato letterale di capanna, baita, chalet mentre Porn richiama una rara accezione più anglosassone del sostantivo legata a un pensiero, un desiderio eccessivo e irresistibile da soddisfare, ma anche un senso più intimo di quiete.
Zach Klein non ha fatto altro che riunire le storie pubblicate sul portale Tumblr e queste immagini da sogno.
I due hanno in comune la passione per tutto ciò che è selvaggio. Una passione “pornografica”, quasi a voler stimolare eroticamente il lettore o lo spettatore.
E un’ossessione, un richiamo della natura, un’attrazione fatale per queste case. Di qualsiasi forma e materiale, a qualsiasi latitudine, purché isolate e immerse in paesaggi incontaminato.
Il volume, che consiglio, è edito da Little, Brown and Company