Beco e Tonino al Palio di Siena
Mia nonna raccontava questa vicenda, avvenuta all’epoca della sua prima infanzia. In un tempo ormai piuttosto remoto, vivevano a Campagnatico due fratelli, Beco e Tonino, che avevano un pezzo di terra ed alcuni animali a cui si dedicavano con molto impegno.
Ora i due, al tempo di questa storia, sicuramente prima del 1900, erano ancora giovanotti, come si diceva allora, e non si godevano molto la vita, perché il lavoro era duro e le occasioni di divertimento praticamente nulle. Beco, il maggiore, aveva sentito parlare del palio di Siena e per lui era diventato leggendario. Una piazza bellissima, i cavalli, la sfilata storica … Così, insieme al fratello, aveva messo da parte i soldi per andare finalmente a Siena ed assistere a questo meraviglioso evento. Dopo un viaggio piuttosto disagiato, cambiando vari mezzi, giunsero nella città tanto agognata in un giorno caldissimo di agosto. I due erano emozionati e avevano prenotato una camera con le finestre sulla piazza.
Così, essendo arrivati a fine mattinata, decisero di riposare un po’ in attesa dell’evento. La stanza era grande, con soffitti alti e una grande finestra con persiane e scuri. Il caldo e la stanchezza li spinsero a sdraiarsi un po’ sul letto, con la finestra chiusa. Un materasso così comodo non l’avevano mai avuto, conciliava il sonno. Dopo un po’ Beco si svegliò e disse al fratello di guardare dalla finestra se cominciava il palio. Tonino, assonnato, si alzò , guardò e disse : “è nuvolo e puzza di cacio. Ci si riposa un altro pochino” e così per un altro paio di volte, Tonino, tra un sonnellino e l’altro, controllava e dava sempre la stessa risposta : “è nuvolo e puzza di cacio ” Alla fine Beco si svegliò per bene e andò a guardare dalla finestra. Era ormai notte e si rese conto con raccapriccio che il palio era già finito e loro avevano dormito molte ore. ” Tonino! Porcaloca, ma cosa hai guardato? ” ” ho guardato lì ” rispose l’altro indicando una voluminosa dispensa che somigliava un po’ alla finestra e che, in effetti, aprendola, puzzava un po’ di cacio. Il fatto che fosse nuvoloso, beh, di sicuro non c’era il sole ????????????