Letture da brivido…
Per chi ha ancora voglia di brividi, in questo scorcio di fine estate, ecco alcuni titoli da non lasciarsi scappare…
Spaghetti all’assassina
di Gabriella Genisi, Sonzogno, pag.189, euro 12Fa parte della serie con protagonista la commissaria più sexy del mediterraneo, Lolita Lobosco.
Lo chef creatore dei famosi Spaghetti all’assassina viene trovato morto nel suo ristorante a Bari che diventa nuovamente città di invenzione e letteratura e che qui mostra il suo lato più pulp.
La mano sbagliata
di Jean-Michel Guenassia, Salani, pag.203, euro 14,90Un’atmosfera vagamente retrò pervade il romanzo, nonostante si sviluppi ai giorni nostri, forse per l’ambientazione parigina che non fallisce mai quando si tratta di evocare suggestioni.
Scritto bene (è lo stesso autore di Il Club degli incorreggibili ottimisti) si legge in un soffio e regala pagine di vero brivido.
Il fiume di porta via
di Giuliano Pasini, Mondadori, pag.273, euro 19Anche qui il protagonista è un commissario, Roberto Serra, che viene ingiustamente sospeso dal lavoro.
Ciò non sarà sufficiente però a tenerlo lontano dall’indagare sulla morte del dottor Gardini.
Sulla sfondo la Bassa Emilia, terra di origine dell’autore.
Le vedove del giovedì
di Claudia Pineiro, Feltrinelli, pag.254, euro 15
Molto amata anche dallo scomparso premio Nobel Josè Saramago, l’autrice nel suo Paese è strafamosa.
La dura realtà delle baraccopoli delle periferie di Buenos Aires, fa da cornice a questo romanzo dal quale è stato tratto anche un film. La storia è infatti quella di un gruppo di amici che si riunisce ogni giovedì, in un complesso residenziale di lusso, lasciando le proprie donne da sole.
In morte di una cicala
di Maria Silva Avanzato, Fazi, pag.240, euro 14Lo consiglio spassionatamente questo romanzo nel quale a giovane autrice (classe 1985) con una scrittura vivace ed arguta narra la storia di una donna, Barbara, che scappa per inseguire un sogno, per realizzare la sua leggenda personale, direbbe Coehlo.
E mentre tutti la danno per morta, la sua amica Azzurra invece continua a cercarla.
E chissà che non ci sia qualcosa di vero, vista la dedica che fa l’autrice…