Recensione “Bastava dire di no” di Chiara Maffioletti
Trama
Il giorno in cui si è sposata era convinta che l’amore sarebbe durato per sempre. Vogliamo essere onesti? Diciamo che ci sperava. Perché, in fin dei conti, decidere di dividere la propria vita con qualcuno è un rischio. E se anche la cosa non le fosse stata del tutto chiara quando stava attraversando la navata della chiesa, indossando fieramente la meringata che chiamano abito da sposa, lo sarebbe diventata qualche tempo dopo. Quel giorno piangevano la mamma e qualche zia. Qualche anno più tardi, invece, piangeva lei. Succede quando si entra nel vortice dei tentativi che si fanno per restare insieme. Nel momento in cui ci si separa si viene catapultati in una nuova dimensione di problemi emotivi ma anche molto pratici. Tutte cose che (più o meno) sono capitate a (più o meno) tutti. Perché bisogna dirlo alle famiglie, dirlo al lavoro, parlare con gli avvocati, cercare una nuova casa. E si realizza che gli amici ci avrebbero scommesso, perché dopo – e solo dopo – ti dicono cosa davvero pensavano dell’ex. Una consolazione: non si è soli. E poi quando i due si lasciano c’è sempre del tragicomico e sentirselo raccontare da chi quei momenti li ha vissuti e in qualche modo superati, potrebbe essere di un qualche sollievo per chi sta concludendo (o ha da poco concluso) una storia importante. Ed è il motivo per cui Chiara Maffioletti ha scritto questo libro. Una storia in cui molti lettori possono facilmente identificarsi.
Opinione
Una storia d’amore, una di quelle che inizia con un sorriso, continua con la passione, finisce in lacrime. Si perché tutte le storie d’amore prima o poi finiscono, altrimenti non inizierebbero affatto. L’amore che va oltre tutto, è raro e possibile, ma solo quando si è in due a volerlo, qui la protagonista del libro non ha avuto questa fortuna. Una storia che concentra ogni sentimento nel dopo matrimonio, di quale e quante siano le spese morali ed economiche che si deve affrontare per riuscire a riemergere da un lago, dove si è arrivati a toccare il fondo. Ma c’è sempre una via di uscita, in tutto il male e il dolore che ogni singola persona riscontra alla fine di una storia importante. L’autrice, nel suo ironico e malinconico pensiero, riesce a farci vivere con lei, il dramma di un matrimonio fallito e la rinascita di una propria vita.
Marco Di Giuseppe