I 3 libri da leggere assolutamente

Libri da leggere

di Dianora Tinti

1 – L’amore ai tempi del colera – Gabriel Garcia Marquez

“Nel corso degli anni entrambi arrivarono, seguendo vie diverse, alla conclusione saggia che non era possibile vivere altrimenti, né amarsi altrimenti: nulla a questo mondo era più difficile dell’amore.” L’amore…già! Gabriel Garcia Marquez ne parla in “L’amore ai tempi del colera” dove racconta la storia di un amore romantico ma, soprattutto, paziente, infinito, incrollabile. Per cinquantatre anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese, Florentino Aziza, poeta e proprietario della Compagnia Fluviale del Caribe, aspetterà con lunga e fiduciosa attesa di poter realizzare il suo sogno d’amore con Fermina Daza, la ragazza che gli aveva rapito il cuore quando lui era ancora un goffo adolescente introverso. Ma si sa, “Il cuore ha più stanze di un casino” e i desideri non si assopiscono con l’età, anzi accrescono con gli anni. E, mentre Firmina vive la sua vita matrimoniale tra altri e bassi come tutti, supera un tradimento, mette al mondo figli e si chiede se ha sposato l’uomo giusto, Florentino non si limita a piangere. Nonostante il suo carattere chiuso e difficile, colleziona negli anni molteplici amanti, di cui annota minuziosamente i nomi su di un libretto, arrivando a quota 622. Ma quando il marito di Fermina muore, lui non perde tempo e si presenta a casa della donna, ormai più che settantenne, per rinnovarle il suo amore. E continua, anche se lei, in un primo momento, lo sbatte fuori ancora tutta presa a piangere il marito morto. Intenso per narrazione corposa e fiabesca, è riduttivo considerare “L’amore ai tempi del colera” soltanto una storia d’amore. Gabriel Garcia Marquez, abbandonando la sua consueta inquietudine, questa volta ha voluto trasmetterci un messaggio di speranza, un affresco ironico dell’esistenza umana che attraversa mezzo secolo di storia in un contesto assolutamente ipnotizzante qual è il sudamerica, e in particolare il Caribe. “L’amore ai tempi del colera” è un pilastro della letteratura, un libro assolutamente da leggere.

2 – Il ritratto di Dorian Grey – Oscar Wilde

Oscar Wilde in questo romanzo che ha fatto la storia della letteratura, descrive il mondo aristocratico vuoto e superficiale della Londra vittoriana del XIX secolo che, all’epoca era pervasa da una mentalità borghese molto chiusa che lui volle, anche nella vita privata, scardinare. Fu condannato infatti a due anni di detenzione per aver violato le regole imposte, accusato di sodomia, atto scandaloso oltremodo. Con “Il ritratto di Dorian Grey” ci consegna la storia di Dorian, un giovane bellissimo e vizioso che vive tra salotti, lusso e cinismo senza preoccuparsi minimamente del suo comportamento dissoluto. Quando l’amico pittore gli regala un quadro che lo ritrae al massimo della bellezza, Dorian, distrutto dal pensiero del tempo che passa, formulerà un vero proprio voto pur di rimanere per sempre giovane: il dipinto avrebbe registrato i segni della vecchiaia anziché il suo corpo. E per evitare che qualcuno si accorga del sortilegio nasconde il quadro in una stanza ormai in disuso. Ma il cameriere Basil, comincia a sospettare e allora Dorian, nell’apoteosi della sua sadica malvagità, lo uccide senza provare il minimo rimorso. Ed ecco così che “Il ritratto di Dorian Grey” comincerà a modificarsi assumendo non tanto le sembianze del corpo, quanto quelle dell’animo, sempre più cattive. Pagina dopo pagina Oscar Wilde registra, tramite il dipinto, rappresentazione visiva della sua coscienza, la corruzione morale e la disfatta dell’animo del protagonista. Consiglio come libro assolutamente da leggere questo sempre attuale capolavoro della letteratura inglese, per due motivi: perché non è altro che la parabola dell’uomo che, ad un certo punto della vita, deve per forza guardare in faccia i propri peccati e pagarne il conto e perché ci dice che la contemplazione della bellezza è un bene se non fatta fine a se stessa, ma come mezzo per la scoperta di qualcosa di più profondo ed intimo.

3 – Non ti muovere – Margaret Mazzantini

“Non ti muovere” è un libro assolutamente da leggere, lo dico subito. Con una forza narrativa veramente sconvolgente, Magaret Mazzantini ci consegna un romanzo che non può lasciarci indifferenti. Un viaggio nell’animo umano impietoso, diretto, spietato ma, al tempo stesso, delicato e leggero. Sta qui la bravura. Una ragazzina in fin di vita all’ospedale e la corsa contro il tempo, e nel tempo, di suo padre Timoteo, medico, che nella sala d’aspetto ripercorrerà la propria vita di uomo, marito e padre e rivivrà, con la nostalgia struggente per ciò che poteva essere e non è stato, la sua storia d’amore forte e selvaggia con Italia, una donna di emarginata, per nulla affascinante che però riesce a mettere in crisi il suo matrimonio. La forma del romanzo scelta da Margaret Mazzantini è il monologo e “Non ti muovere” non è altro che il racconto di una esistenza che stenta, nonostante le apparenze, a realizzarsi. La vicenda di questo amore viscerale e quasi incomprensibile per il protagonista che lo porta a tradire la moglie, bella e colta, per una donna di tutt’altro livello, non è altro che lo strumento usato dall’autrice per spiegarci la solitudine dell’anima e il confronto che spesso dobbiamo sostenere con qualcosa che è più grande di noi, della nostra comprensione e che non possiamo gestire. Premio Strega e Grinzane Cavour, “Non ti muovere” è uno dei più intensi romanzi che mai abbia letto.

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