I 5 libri consigliati della settimana

Libri consigliati da leggere

di Dianora Tinti

1 – Il veleno nel cuore – Marion Halligan (Marlin Editore, pagg.216, anno 2006)

Passione. Amore. Sesso. C’era tutto questo con Ivan, una volta; si sono sposati invece di smettere. “Il veleno nel cuore” è la storia di una australiana quarantenne, Elinor Spencer, moglie e madre felice tradita dal marito, Ivan docente universitario, con una studentessa di vent’anni, Samantha, insinuatasi nella sua famiglia come un ragno infido. Elinor decide di lasciare l’Australia, il marito e i figli e si trasferisce in Francia, ospite di una coppia di amici, Christophe e Marie-Claude. Qui, da sola, sullo sfondo di una campagna primitiva e selvaggia riflette sugli anni trascorsi, sull’amore, sulla gelosia, sulla passione e sulla vendetta. Riprende il cognome da nubile con la voglia di ricostruirsi una nuova identità. Nel corso di una lunga e calda estate, riuscirà a liberarsi del ruolo di moglie che la limitava e opprimeva e a rivedere la propria vita con maggiore distacco, ritrovando se stessa e la sua autentica natura di persona anche grazie alla relazione che instaurerà con Christophe. Ad accompagnarla in questo percorso interiore è il ricordo di due donne d’altri tempi, in bilico tra passione tempestosa e piatta solitudine, le cui esistenze si ripetono intrecciandosi alla sua, al punto da mutarne il passato e colorarne il futuro. Quando riceverà una lettera del marito, Elinor saprà come agire, qualunque cosa lui le abbia scritto…

Ne “Il veleno nel cuore” l’autrice Marion Halligan fa un’analisi psicologica approfondita della storia e dei personaggi con una scrittura precisa e puntuale che a volte, però, rallenta il ritmo del romanzo. Vale la peno comunque leggerlo, e lo consiglio come libro della settimana, per come l’autrice riesce a mimare l’arduo percorso che la protagonista compie per riuscire a liberarsi del veleno della gelosia.

2 – Edda Ciano e il Comunista – Marcello Sorgi (Rizzoli BurSaggi, pagg.145, anno 2009)

Poche persone, fino a qualche anno fa, erano a conoscenza di questo pezzo di storia, perché di storia si tratta: l’amore tra la figlia del Duce al confino a Lipari e un partigiano comunista. Se ora queste pagine di storia sono venute alla luce, lo dobbiamo a Eduardo Bongiorno, purtroppo tragicamente scomparso, che ha recuperato il vero e proprio archivio di lettere, fotografie e appunti, lasciato da suo padre Leonida. Nel Settembre del 1945, dopo la fucilazione del padre e l’uccisione del marito, Edda Ciano viene mandata al confino a Lipari: “La sorvegliata speciale numero 1” amava lei stessa definirsi. Lì incontra Leonida Bongiorno, capo del PCI locale ed erede di una solida tradizione antifascista, e fra loro scoppia una passione intima e dirompente che li legherà per tutta la vita, al di là delle differenti appartenenze politiche. Quando nell’estate del 1946 Edda lascerà Lipari, finalmente libera per effetto dell’amnistia, la loro storia continuerà nonostante il successivo matrimonio di Leonida con una conterranea e lo strazio della lontananza e della gelosia. Mio carissimo ed unico comunista, scriverà Edda all’amante, vi amo assai. Edda è una donna intelligente che mal sopporta le regole e la morale del tempo. Fuma, beve, porta i pantaloni, ma arriva all’isola debilitata sia nel fisico che nel morale, fiaccata anche dalla forzata lontananza dai suoi figli e riuscirà a sopravvivere soltanto grazie a questo amore. “Edda Ciano e il Comunista” non è soltanto una storia d’amore, ma anche quella di un figlio che scoprirà un padre diverso da colui che aveva sempre immaginato. Dal libro è stato tratto anche un film televisivo che ha riscosso un buon successo, anche grazie alla bravura degli interpreti e agli splendidi scenari dell’isola.

3- Un amore più forte di me – Maria Duenas (Mondadori, pagg.389, anno 2013)

Bestseller in Spagna anche in Italia sta riscuotendo lo stesso successo. La protagonista è una donna apparentemente invulnerabile, stimata insegnante e pilastro di una famiglia apparentemente felice, che fugge dall’uomo che l’ha tradita. Ma in mezzo a questa vicenda sentimentale c’è anche la ricerca di un misterioso letterato scomparso più di trent’anni prima e intrighi politici. “Un amore più forte di me” segue l’altrettanto valido “La notte ha cambiato rumore”, il suo romanzo d’esordio, e conferma la perfetta scrittura di Maria Duenas che invita i lettori a tornare a credere in se stessi concedendosi all’amore per cercare la chiave capace di cambiare il futuro. La consiglio a tutti coloro che sono curiosi dei propri sentimenti e stati d’animo. 

4- E l’eco rispose – Khaled Hosseini (Piemme, pagg.456, anno 2013)

Uscito da poco più di un mese in libreria è già un successo. “E l’eco rispose”, l’atteso romanzo di Khaled Hosseini, l’autore dei best seller “Il cacciatore di aquiloni” e “Mille splendidi soli”, continua a raccontare le esistenze che si intrecciano a Kabul: il cuore pulsante dell’Afganistan e dell’antico impero persiano. Persone che si amano, si odiano, si tradiscono, ma che riescono ancora a sacrificarsi in nome di un legame familiare e di un affetto. Ecco quindi che il tema centrale è ancora una volta la famiglia.

Siamo nel 1950 e la storia è quella di un padre, Sabur, e i suoi due bambini, Pari e Abdullah, che viaggiano su di un carretto da Shadbagh a Kabul. Sabur avrebbe voluto lasciare a casa Abdullah, ma il bambino non aveva voluto, legato indissolubilmente alla sorella. Sarà un’antica leggenda narrata dal padre al figlio, il detonatore di una potente e tragica storia che dividerà una famiglia intera.

Khaled Hosseini ancora una volta in “E l’eco rispose” condurrà il lettore in un viaggio attorno al mondo che partirà da Kabul, ma arriverà in Grecia, passando da Parigi e San Francisco. Una storia indimenticabile che conferma quanto l’amore e il sacrificio siano ancora fondamentali per la riscoperta di noi stessi. Un romanzo sicuramente da leggere.

5- Nel cuore profondo – Henning Mankell (Mondadori, pagg.348, anno 2006)

“Nel cuore profondo” prende l’avvio con la fuga di Kristina dall’ospedale psichiatrico in cui è internata da 22 anni. Nella fuga finalmente comincia lentamente ad affiorare nella sua mente sconvolta il ricordo di un uomo, suo marito Lars, capitano della marina svedese esperto in misurazioni batimetriche. E sarà una missione segreta che lui dovrà svolgere a devastare la sua ordinata esistenza borghese. Lars incontrerà su un isolotto sperduto nel mare gelato del Mar Baltico, una donna tanto giovane e bella quanto rude e solitaria e tra loro scoppierà la passione. Una passione perentoria che costringerà Lars ad esplorare nuovi abissi, ben più oscuri di quelli marini: le profondità del suo cuore. “Nel cuore profondo” è un noir che non può lasciare indifferenti. La tensione narrativa, lo stile asciutto e denso di un grande scrittore come Henning Mankell trasportano il lettore in un universo fatto di gelo, ghiaccio e solitudine, in un paesaggio estremo nei quali i personaggi rimangono in bilico tra verità e menzogna e i colpi di scena sono in agguato in ogni pagina. Un libro che non si dimentica facilmente.