I 5 libri consigliati della settimana

Libri consigliati, Recensioni libri, Poeti e poesie, Interviste agli autori… ma non è ancora tutto! “Letteratura e…dintorni” ha creato una nuova rubrica che, ogni settimana, vi proporrà 5 libri tra quelli più letti e venduti con una breve nota a cura del blog letterario. Il lettore che vuole stare al passo con le ultime novità letterarie sarà così indirizzato verso i migliori autori italiani e stranieri che si avvicenderanno per dar vita ad una giostra di storie di ogni tipo che potranno essere commentate a piacimento. Questa settimana i libri consigliati per voi sono questi:

1-Inferno di Dan Brown (Mondadori), 552 pagine

Nei suoi bestseller (Il Codice da Vinci, Angeli e demoni e Il simbolo perduto), Dan Brown ha mescolato in modo magistrale storia, arte, codici e simboli. In questo nuovo e avvincente thriller, ritorna ai temi che gli sono più congeniali per dare vita al suo romanzo più esaltante. Robert Langdon, il professore di simbologia di Harvard, è il protagonista di un’avventura che si svolge in Italia, incentrata su uno dei capolavori più complessi e abissali della letteratura di ogni tempo: l'”Inferno” di Dante. Langdon combatte contro un terribile avversario e affronta un misterioso enigma che lo proietta in uno scenario fatto di arte classica, passaggi segreti e scienze futuristiche. Addentrandosi nelle oscure pieghe del poema dantesco, Langdon si lancia alla ricerca di risposte e deve decidere di chi fidarsi… prima che il mondo cambi irrimediabilmente.

2 – Io che amo solo te di Luca Bianchini (Mondadori), 262 pagine.

Sullo sfondo delle case bianche di Polignano a Mare che, illuminate dal cocente sole del sud, quasi accecano, c’è la storia tra Ninella, cinquant’anni ben portati, e don Mimi, il grande amore con cui non si è potuta sposare. Ma il destino è strano e sempre un agguato, così succede che sia proprio sua figlia a sposarsi con il figlio dell’uomo da sempre sognato. E così, durante il matrimonio, gli occhi dei 287 invitati non saranno puntati sugli sposi, ma loro. Ninella fa la sarta e vita ritirata da quando è rimasta vedova, ma il temperamento passionale non si è mai spento, come anche quello di Don Mimi che lo nasconde dietro ai baffi e ai suoi silenzi. La situazione sembra comunque sotto controllo, diretta e sorvegliata dalla moglie di Don Mimì, detta la “First Lady”. Ma c’è un momento in cui tutto potrebbe sfuggirle di mano e far precipitare la situazione nel caos… Luca Bianchini riesce ancora una volta, grazie a un susseguirsi di colpi di scena e a una serie di personaggi esilaranti, a consegnarci un nuovo libro sicuramente da leggere.

3 – L’ipotesi del male  di Donato Carrisi (Longanesi), 432 pagine. (Recensione “L’ipotesi del male” di Donato Carrisi – Recensioni libri)

Ogni volta che Mila Vasquez mette piede nell’ufficio persone scomparse – il Limbo – centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare gli scomparsi, quelli che sono svaniti nel nulla, nel buio. Anche perché la poliziotta ha i segni di quel buio sulla pelle, sull’anima. E per questo è la migliore in ciò che fa: ritrovare quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d’improvviso alcuni di loro tornassero con intenzioni malvagie? Come il mare, il buio li restituisce lentamente, per gradi. Prima gli oggetti delle loro vite passate, poi loro. A prima vista possono sembrare uguali a prima, ma non è così : il male li ha trasformati… Un sequel del “Suggeritore”, il primo grande successo di Donato Carrisi, che riesce comunque, pur con qualche difetto, a coinvolgere e a tenere il lettore incollato alla storia.

4 – Fai dei bei sogni di Gramellini Massimo (Longanesi), 209 pagine.

Un romanzo autobiografico, ma “non un’autobiografia”: ha precisato più volte il suo autore. Il romanzo infatti narra la storia di un bambino che, come lui, ha perduto precocemente la mamma. E’ la storia di un segreto nascosto per quarant’anni e dedicata a quelli che nella vita hanno perso qualcosa e, rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. “A quindici anni – ha raccontato Gramellini, durante la presentazione a ‘Che tempo che fa’ – mi vergognavo di dire che ero orfano e quando venivano gli amici a casa, nascondevo la foto di mia madre. Quando se ne accorse mio padre, mi chiamò nel suo studio e mi chiese il perchè del suo gesto. Io, di tutta risposta, gli chiesi di raccontarmi la verità. E così lui si è inventato una storia assolutamente incredibile, che chiunque avrebbe capito fosse una balla. Tutti tranne me. Lui non voleva farmi soffrire e io rimuovevo continuamente la verità. La verità destabilizza, ma fino a che non la conosci rimani un bambino”. Un libro toccante e delicato che il passaggio nella trasmissione di Fazio ha sicuramente contribuito a far decollare.

5 – Un bel sogno d’ amore di Andrea Vitali (Grazanti), 384 pagine.

Siamo nel febbraio 1973 e  al cinema di Bellano, presso il cinema della Casa del Popolo, si proietta lo scandalo del momento, l’Ultimo tango di Bertolucci, film in grado di suscitare la curiosità, ma anche lo sdegno contro quel depravato di Marlon Brando. Nel paese si formano così due fazioni ben distinte: quella pro, formata dai giovani e dagli impazienti che fantasticano a briglia sciolta sulle vertiginose scene di nudo che ci si aspetta di vedere sullo schermo, e quella contro capitanata appunto dal Parroco. Adelaide, giovane e volitiva operaia del cotonificio, mette con le spalle al muro Alfredo, il fidanzato eternamente indeciso su ogni cosa: o la porterà al cinema o lei ci andrà lo stesso, magari con quel bel fusto di Ernesto, che le ha già messo gli occhi addosso e che a lei non dispiace neanche un po’, per quanto sia una testa matta e non ci voglia molto a capire che presto o tardi finirà per mettersi nei guai. Cosa che puntualmente accadrà di lì a qualche mese, quando Ernesto finirà implicato nel contrabbando di sigarette riuscendo a inguaiare la stessa Adelaide. Nostalgica e anche divertente la storia di questo paese scosso dalla modernità.