Fabrizio De Fabritiis illustra “Garibaldi Vs Zombies”

Fabrizio De Fabritiis illustra “Garibaldi Vs Zombies”


Garibaldi Vs Zombies

sceneggiatura Andrea Guglielmino

illustrazioni Fabrizio De Fabritiis

copertina Alberto Dal Lago

(2022, Emme3 Edizioni)


Dopo l’intervista allo sceneggiatore Andrea Giglielmino, ecco quella a Fabrizio De Fabritiis. Conosciuto con lo pseudonimo di Fumettista Esplosivo, è disegnatore, grafico e character designer.

Disegnatore presso la Sergio Bonelli Editore sulle serie Dragonero Adventures, Dragonero, e Zagor+ ha lavorato come creativo per il parco divertimenti Gardaland. Come character designer ha lavorato per Giochi Preziosi, Sbabam e National Geographic.

Fabrizio De Fabritiis

De Fabritiis è anche direttore artistico della casa editrice Emmetre Edizioni; è il creatore di Capitan Nova, il più famoso supereroe italiano, della serie supereroistica Defenders Of Europe e della graphic novel Romabot Centurion – Il Cuore Di Un Dio, e del progetto supereroistico Guardiani Italiani.

Ha realizzato anche il fumetto Rally Infernale con protagonisti il più volte campione italiano di rally Piero Longhi ed il personaggio di Capitan Ventosa.

Ha lavorato anche come storyboarder e come regista al cortometraggio di Un Giorno Da Supereroe, vincitore del Concorso Nazionale CORTI FRA LE NUVOLE 2009. Tra i suoi lavori anche la cover del videogioco NAT GEO CHALLENGE per National Geographic Channel e il webcomic cinematografico RAPTOR GENETIX, realizzato per conto del parco divertimenti Gardaland, di cui è autore, sceneggiatore e disegnatore. Nel 2021 realizza il fumetto Hercules Vs Hydra per Hydra– Museo Multimediale della Cascata delle Marmore.

Per Emmetre Edizioni disegna e colora anche il volume Garibaldi Vs Zombies.


Fabrizio, ci parli di lei e del suo incontro con l’illustrazione?

“Credo che la passione per le immagini e le storie fantastiche abbia avuto inizio durante l’infanzia. Adoravo i cartoni animati, passavo da Spiderman a Goldrake, non leggevo ancora i fumetti ma sentivo mi avrebbero attirato in futuro e così è stato. Dopo i primi supereroi Marvel in tenera età e i cartoni giapponesi, sono arrivati anche i fumetti come Tex e Zagor.

 

La svolta, però, arrivò tanti anni dopo, in seguito alla visione del film di Indiana Jones e l’Ultima Crociata. Nei giorni seguenti, cercai in edicola un fumetto che poteva darmi le stesse sensazioni di avventura e di fantastico che avevo provato durante la visione del film e finii per conoscere Martin Mystere, archeologo anche lui come Indy! Il passo da Martin agli altri fumetti in generale fu breve e trovai nel fumetto un mezzo comodo e diretto per raccontare e rappresentare in immagini ciò che la mia mente partoriva in continuazione, personaggi, situazioni e mondi fantastici”.

Quali sono i suoi maestri di riferimento?

“Nessuno in particolare, ma diciamo che ho cercato di attingere da diversi autori e generi indirizzando il mio tratto verso il fumetto d’avventura che ho sempre amato. Se in un autore trovo soluzioni particolari cerco di studiarle e assimilarle attraverso una mia personale visione. Però posso citare 3 autori che amo in modo particolare. Jim Lee per il fumetto americano, Junichi Hayama dall’animazione giapponese e, per quanto riguarda l’Italia, l’eccezionale Stefano Andreucci che su Tex per me è il top”.

Quali sono stati i suoi primi passi del mondo dell’editoria per fumetti?

“Iniziai pubblicando fumetti dark del mio primo personaggio, Bart Grave, per la fanzine dark One Hundred Years (rivista ufficiale del fan club italiano del gruppo musicale The Cure), per poi passare a illustrare anche altre fanzine, legate sempre al contesto della musica new wave. Pubblicai poi il mio personaggio Bart Grave anche per la Casa Editrice Running Edizioni di Genova, per cui lavorai sia come sceneggiatore che disegnatore.

Seguì qualche esperienza per l’editoria dei ragazzi, lavorando per la Fantasy Books di Legnano illustrando libri per bambini; una collaborazione con Odeon tv per la creazione di un personaggio femminile virtuale e poi approdai alla De Falco Edizioni di Novara dove entrai a far parte del gruppo di artisti de Lo Sciacallo Elettronico realizzando una storia della serie fantasy Chrayon.

Di seguito entrai in contatto con la Casa Editrice Black Stars Edizioni di Viterbo per cui realizza il fumetto Living Sword di cui sono autore insieme a mia moglie Chaira Mognetti, pubblicato a puntate sulle rivista fantasy Enchanted Lands. Nel 2003 partecipai come character designer alla pre-produzione di un film italiano in animazione 3D per l’internazionale studio di animazione Paprikaas Studios, per cui realizza anche gran parte degli storyboard.

Nel luglio 2004, quasi per caso, mi inventai il personaggio di Capitan Novara, supereroe locale le cui avventure a fumetti venivano pubblicate, a puntate ogni due mesi, sulle tovagliette pubblicitarie della Emmetre Service. La cosa ebbe da subito un certo clamore sul territorio e successivamente anche nel resto d’Italia e nella manifestazione fumettistiche sia per l’originalità del personaggio che per l’insolita modalità di pubblicazione e distribuzione.

Visto il successo e la crescente richiesta da parte dei fan e collezionisti di veri e propri fumetti, nel 2008 la Emmetre Service aprì il ramo editoriale Emmetre Edizioni (www.emmetre-edizioni.eu), di cui sono il direttore artistico.

Quando è entrata a far parte del progetto editoriale che ha consentito la realizzazione del Fumetto Garibaldi Vs Zombies?

“Non ricordo l’anno esatto, ma grosso modo 3 o 4 anni fa, l’autore Andrea Guglielmino, mi contattò per questa idea di un Garibaldi che mischia horror e supereroistico e tanta divertente epicità. Trovai l’idea folle e avvincente al tempo stesso e mi sono divertito come un pazzo nel realizzarla. Attualmente sto sceneggiando, insieme a Andrea, anche il prequel, Garibaldi vs Frankenstein, disegnando parte dell’albo che sarà illustrato a tre mani.

Quale tecnica grafica ha utilizzato per creare le sue illustrazioni?

“Per Garibaldi vs Zombies, come anche gli altri fumetti realizzati negli ultimi anni, ho lavorato su supporto digitale, su cui riesco a gestire bene il mio tratto graffiato e sporco. Lavoro ancora su carta, ma solo per la realizzazione degli originali per il mercato delle commission”.

Quanto tempo ha richiesto questo lavoro?

“Ho realizzato Garibaldi vs Zombies in circa tre anni, mentre realizzavo anche altri lavori. Tra cui il mio primo Zagor”.

Progetti per il futuro?

Tanti e tutti divertenti. Come disegnatore il prequel Garibaldi vs Zombies, poi ancora Zagor e Dragonero. Come sceneggiatore sto portando avanti diverse mie creazioni come il futuro Wooden Boy, rivisitazione fantascientifica e supereroistica di Pinocchio, il fumetto Guardiani Italiani volume 2 e il suo spin off Picchiaduro e infine il manga ispirato al nostro supereroe principale, Capitan Nova, che nella versione disegnata per metà da Kenta Hashiura, mangaka giapponese, e da Ivan Passamani, mangaka italiano, si chiamerà Dragon Nova”.


Intervista a cura di Fausto Bailo, promotore culturale


 

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