Il formidabile mondo dei mostri mitologici, parla l’illustratrice

Il formidabile mondo dei mostri mitologici, parla l’illustratrice

“Ci sono più tesori in un libro che in tutti i covi dei pirati dell’Isola del Tesoro… e meglio di ogni altra cosa, puoi goderti queste ricchezze ogni giorno della tua vita.”
(Walt Disney)

Fin dalla notte dei tempi l’umanità è stata spaventata dai mostri mitologici e, allo stesso tempo, affascinata dai valorosi eroi che li sfidarono. Partendo da Teseo che sconfisse il Minotauro passando per Ulisse che sfidò Polifemo.

La casa editrice Pane e Sale ci regala Il formidabile mondo dei mostri mitologici, un libro illustrato magistralmente da Elisa Bellotti che ha accettato questa intervista.

Ringraziamo Fausto Bailo e la Premiata Libreria Marconi di Bra (Cn) per averla resa possibile.

 

Chi è Elisa e com’è nata la sua passione per l’illustrazione…

Elisa è un’illustratrice e autrice italiana nata a Pavia. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, frequenta il corso di

Elisa Bellotti

illustrazione presso la Scuola del Fumetto di Milano, prosegue con il MI-Master in illustrazione editoriale e riceve il diploma di graphic designer riconosciuto da Adobe. Matura esperienza prima in agenzie di comunicazione e web design, per poi lavorare come freelance in ambito editoriale.

Illustra copertine, collane, libri per ragazzi e volumi di scolastica per importanti case editrici e nel 2018 pubblica per Mondadori “Stai Fermo, Toto!” un libro per bambini dove è sia illustratrice che autrice. Ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale tra cui il 1° premio al Lucca Junior 2016, la medaglia d’oro nella categoria Design per l’Annual “Autori di immagini” 2017, e la selezione all’Annual 2018 e 2019″.

La passione per l’illustrazione è una fiamma che, per me, si è accesa due volte. La prima è stata il 13 settembre 1988, esattamente lo stesso giorno in cui sono nata. Infatti sin da piccola ho sviluppato un’attrazione incontrollabile per il disegno, i manga, i cartoni animati, i videogames e questo amore per l’arte e la creatività si è alimentato negli anni, portandomi a studiare illustrazione e a sperimentare sempre nuove tecniche. Dopo gli studi, anche io come molti artisti, ho attraversato il mio periodo blu (che ha decisamente virato al nero), ed è stato proprio allora che la scintilla ha brillato di nuovo, ricordandomi che l’amore per l’illustrazione e il desiderio di esprimermi è un fuoco che non può essere spento”.

Come è avvenuto il suo incontro con la casa editrice Pane e Sale?

Alla fiera del libro di Bologna! Pane e Sale è un marchio per bambini di Edizioni Theoria che collabora con la casa editrice Rusconi Libri e quell’anno, mi sono presentata al loro stand. Nella frenesia generale (chi è stato in fiera lo sa bene) tra gente che si incontra, firma copie, discute di progetti a tavolino, sfoglia libri e fotografa le novità, è stato difficile prendere contatto con l’art director.

 

Così (imperterrita) qualche giorno dopo ho inviato una mail di presentazione con il mio portfolio, con la speranza che non si perdesse tra le centinaia di domande di altri colleghi illustratori. Ed è stato lì, proprio da quei primi messaggi che è cominciata la nostra avventura”.

Quando è entrata a far parte del progetto editoriale che ha consentito di realizzare il libro?

“A fine Novembre dello stesso anno, mi hanno parlato per la prima volta del progetto. L’art director mi ha contattata spiegandomi che stavano cercando un illustratore a cui affidare la realizzazione di un albo di grandi dimensioni, con bandelle e a tema mitologico. Avevano notato che alcune delle donne guerriere sul mio sito si avvicinavano molto allo stile richiesto pertanto mi hanno proposto di fare una prova sulla storia di Medusa & Perseo. Neanche a dirlo la tavola è piaciuta, mi hanno confermato come illustratore, in due mesi ho consegnato i definitivi et voilà, “Il formidabile mondo dei mostri mitologici” era pronto per gli scaffali”!

Tra i vari personaggi mitologici che compaiono, quale l’ha incuriosita di più?

La mitologia è un argomento che mi ha sempre affascinato ed in particolare i mostri, per la loro diversità e controversia.

 

Per illustrare delle creature così misteriose è necessario non solo documentarsi, ma occorre anche entrare nei loro panni, cercando di comprenderne l’aspetto psicologico: sono nati mostri o lo sono diventati? che aspetto possono avere dopo aver vissuto in una caverna per anni? perché agiscono in quel modo? e via dicendo.

 

Fatta questa premessa se dovessi sceglierne uno sicuramente sarebbe…rullo di tamburi: Fafnir! Per la sua bellezza, pericolosità e perché, lo ammetto, ho un debole per i draghi“!

Quale tecnica grafica ha utilizzato per creare le sue illustrazioni?

“I tempi dell’editoria sono sempre molto brevi e dovendo produrre un gran numero di illustrazioni, utilizzo il digitale. Banalmente quando si lavora in digitale e si sbaglia una pennellata, basta una combinazione di tasti per correggere l’errore, mentre nel tradizionale la strada è a senso unico: si rifà. La scelta di utilizzare Photoshop e tavola grafica (Cintiq) però, rappresenta la fine di un percorso che è cominciato con la pittura classica. Prima con pastelli, pennarelli, tempere e poi negli anni di formazione acrilico, acquarello e olio. Una volta convertita al digitale, devo ammettere che gli insegnamenti della “vecchia scuola” sono stati fondamentali”!

Donne guerriere

Conta di presentare il volume anche nelle scuole?

“Solitamente la presentazione del libro è affidata allo scrittore però se ci fosse l’occasione…perché no! A scuola molto spesso (diciamo pure il 99% delle volte) si utilizza un approccio serio e didattico che non cattura a pieno l’attenzione dei ragazzi.

 

Sono convinta invece, che sfruttare un albo illustrato (anche un fumetto, una serie o comunque prodotti più artistici e accattivanti dei testi scolastici), sia un buon metodo per appassionarsi e apprendere in modo leggero. Inoltre il volume non parla solo di mitologia greca ma bensì anche di quella nordica e orientale e queste culture a confronto, offrono diversi spunti di riflessione nella scuola multietnica di oggi”.

Progetti per il futuro?

“A Ottobre è uscito il mio Stai fermo, Toto!” edito da Mondadori di cui sono illustratrice e autrice e siccome scrivere un libro per bambini è stato davvero gratificante, non escludo di sviluppare vecchi progetti rimasti nel cassetto. Per quanto riguarda invece i libri illustrati, i lavori sono sempre numerosi e molto interessanti. In cantiere ci sono due libri “cerca e trova” sugli animali e i dinosauri, un libro che parla di 20 esploratori che con le loro idee e viaggi hanno cambiato il mondo, biografie di donne famose e miniserie che parlano di gatti. Insomma, un futuro tutto da illustrare”!

 

Condividi:

Post correlati

‘Paperoga e una sorpresa per la testa’: intervista al fumettista Giovanni Preziosi

'Paperoga e una sorpresa per la testa': intervista al fumettista Giovanni Preziosi


'Paperoga e una sorpresa per la testa': intervista al fumettista Giovanni Preziosi

Sono innumerevoli le storie del settimanale Topolino che da decenni appassionano i lettori. Avventure incredibili in compagnia dell'allegra brigata Disney. Oggi vi parliamo di Paperoga e una sorpresa per la testa, al quale hanno lavorato lo straordinario Carlo Panaro e Giovanni Preziosi che...

Intervista allo scrittore e poeta Iuri Lombardi

Intervista allo scrittore e poeta Iuri Lombardi


Intervista allo scrittore e poeta Iuri Lombardi

“Fa una scelta di buoni autori e contentati di essi per nutrirti del loro genio se vuoi ricavarne insegnamenti che ti rimangano. Voler essere dappertutto e come essere in nessun luogo. Non potendo quindi leggere tutti i libri che puoi avere, contentati di avere quelli che puoi...

Fumetti: intervista all’illustratore Danilo Barozzi

Fumetti: intervista all'illustratore Danilo Barozzi


Fumetti: intervista all'illustratore Danilo Barozzi

Il settimanale Topolino ha fatto crescere lettori di più generazioni, regalando una miriade di belle storie e personaggi. Paperon de' Paperoni, nato dalla fervida fantasia di Carl Barks nel 1947, è fra i più amati. . Per questo siamo felici di intervistare l'illustratore Danilo Barozzi...

Lascia un commento