Sorprese matrimoniali
Sempre in un ridente paesino delle colline grossetane, un’altra coppia, a differenza di Gina e Paolino, si sposò all’età giusta dell’epoca (fra il 1915 e il 1920 ) cioè intorno ai 23 anni lui, qualcosa meno lei. La fanciulla era di buona famiglia, aveva un bel corredo e una dote (si diceva). Si chiamava Palmina, perchè era nata la domenica delle Palme, lui, pensate un po’, Natalino, perchè non era nato proprio per Natale, ma comunque a dicembre e, dato che era il settimo figlio, la fantasia era finita e il padre disse : – tra poco è Natale, chiamiamolo Natalino.
Palmina, come si conveniva, era una giovane morigerata e il fidanzato l’aveva vista solo con lunghi abiti che la coprivano fino alla caviglia. Ma, quando si sposarono, per forza di cose, la vide al naturale e scoprì che aveva le gambe arcuate in modo incredibile. Diciamo che il problema, a grandi linee, fu superato, tanto che la coppia ebbe tre figli e visse lunghi anni insieme.
Però,un decennio più tardi, quando le gonne cominciarono ad accorciarsi considerevolmente, il difettuccio di Palmina, che peraltro aveva un visetto dolce e grandi occhi neri, emerse dall’orlo dei vestiti. Pare che Natalino, quando la vedeva passare ed era insieme agli amici, si sentisse sempre un po’ imbarazzato. E, scuotendo la testa, ripetesse ogni volta : “Vi giuro che non lo sapevo… ”
E mio nonno rideva sotto i baffi