Un libro illustrato per spiegare lo Stato alle bambine e ai bambini

Un libro illustrato per spiegare lo Stato alle bambine e ai bambini


Lo Stato spiegato alle bambine e ai bambini

scritto da Francesca Parmigiani, illustrato da Shu Garbuglia

(2023, Beccogiallo editore)


Il 2 giugno del 1946 si svolge il referendum per scegliere la forma istituzionale dello Stato Italiano: il popolo sceglie la Repubblica.

Vogliamo ricordare questo avvenimento fondamentale per la storia del nostro Paese, attraverso Lo Stato spiegato alle bambine e ai bambini. Un libro che rappresenta uno strumento importante per parlare dello Stato e delle sue Istituzioni anche ai più piccoli.

Con grande piacere abbiamo parlato con le autrici. Oggi lo faremo con Francesca Parmigiani; a breve con Shu Garbuglia


Francesca Parmigiani, avvocato e dottoressa di ricerca in Diritto Costituzionale. Da anni si dedica alla divulgazione della Costituzione nelle scuole di ogni ordine e grado per diffonderne la conoscenza, in particolare tra i più giovani. Oltre a questo libro, ha pubblicato per Becco Giallo La Costituzione spiegata ai bambini (2020) e La Resistenza spiegata ai bambini (2022)


Da cosa trae ispirazione quando deve scrivere un libro?

“L’idea di scrivere libri per bambini è nata dalla mia passione per la Costituzione, che mi ha portata – dopo la laurea in giurisprudenza – a conseguire un dottorato di ricerca in diritto costituzionale. Nella vita sono avvocato, ma ho sempre cercato di ritagliarmi del tempo per organizzare incontri di divulgazione della Costituzione nelle scuole. Di ogni ordine e grado, ma con particolare attenzione alle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Nel corso di questa esperienza sul campo, ho constatato la mancanza di strumenti agili, semplici e a misura di bambino. E’ necessario, infatti, far comprendere anche ai più piccoli che i principi fondamentali del nostro vivere civile (democrazia, libertà, diritti e doveri, solidarietà, eguaglianza, pace) non sono parole astratte e appannaggio solo degli adulti. Fanno parte della nostra vita quotidiana.

Da qui l’idea di scrivere un racconto dedicato ad alcune parole importanti della Costituzione per avvicinare i bambini/e  della scuola primaria alla conoscenza del testo costituzionale. Così è nato, nel 2020, La Costituzione spiegata ai bambini, illustrato da Dora Creminati.

Di cosa parla La Costituzione spiegata ai bambini?

Si tratta di un racconto in cui – attraverso simboli e metafore – cerco di spiegare ai più piccoli il valore della Costituzione come legge fondamentale del nostro Stato e come limite al potere, a garanzia della libertà e dei diritti dei cittadini.

Francesca Parmigiani

Il libro è ambientato in una classe come tante, nella quale i protagonisti – Nilde e Piero (omaggio ai Costituenti Nilde Iotti e Piero Calamandrei) – insieme ai loro compagni, scoprono, attraverso il dialogo con la maestra Anna e il gioco, che cosa sia la Costituzione.

 

Pur nella semplicità del linguaggio, ho cercato di essere il più possibile fedele al testo costituzionale e di trarre ispirazione dalle domande che i bambini e le bambine spesso mi pongono in occasione dei laboratori e degli incontri organizzati nelle scuole.

Al primo libro ne è seguito un secondo…

Visto il successo de La Costituzione spiegata ai bambini, ho deciso di proseguire con La Resistenza spiegata ai bambini, illustrato da Shu Garbuglia. Questo per approfondire il legame genetico tra lotta di liberazione del nostro Paese dal nazifascismo e nascita della Carta costituzionale.

Il racconto inizia proprio là dove il primo libro si interrompe, ossia dalla domanda Ma chi ha scritto la Costituzione?. Nel testo si intrecciano diversi piani narrativi. Da un lato vi è il presente, con la maestra Anna e i suoi piccoli allievi che percorrono un sentiero partigiano. Dall’altro vi è il passato, dal quale emergono alcune figure di Padri e Madri Costituenti (Piero Calamandrei, Sandro Pertini, Nilde Iotti, Teresa Mattei), di cui i piccoli protagonisti portano i nomi. Un intreccio che rimarca l’importanza della memoria e della conoscenza della storia per orientarsi nell’oggi.

Come è nato il libro Lo Stato spiegato alle bambine e ai bambini?

A maggio di quest’anno è uscito in libreria il terzo atto di questo progetto. Il racconto è dedicato alla seconda parte della Costituzione, quella riguardante l’organizzazione e il funzionamento dello Stato.

 

Si tratta, infatti, di un viaggio alla scoperta delle istituzioni italiane: Parlamento, Governo, Magistratura, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale. Il pretesto per affrontare il principio della separazione dei poteri dello Stato, per capire quali siano e da quali organi siano incarnati è una gita scolastica a Roma.

 

I protagonisti sono i medesimi dei libri precedenti e la classe, visitando le sedi delle principali istituzioni del nostro Paese, scopre che lo Stato è come una grande orchestra in cui ciascuno deve svolgere il proprio ruolo per la buona riuscita del concerto. Il filo rosso che attraversa il testo è che la democrazia ha bisogno di linfa vitale per essere in buona salute, cioè necessita della partecipazione e del contributo di cittadini e cittadine attivi, vigili, responsabili e consapevoli”.

Secondo lei, la lettura di questo libro serve per far comprendere agli adulti di domani, la bellezza di vivere in una democrazia?

I tre libri – rivolti a bambini e bambine di età compresa tra i 6 e i 10 anni – sono pensati anche come strumenti didattici per maestri e maestre che intendano affrontare l’insegnamento dell’educazione civica. Ricordo che è stato reintrodotto dalla legge n. 92/2019 in tutti gli ordini e gradi di istruzione, con modalità alternative e affiancato da proposte laboratoriali che sto portando nelle scuole primarie di tutta Italia.

In questo tempo così complesso credo sia essenziale recuperare il ruolo della scuola come seminarium rei publicae, cioè come luogo di costruzione dello Stato. Questo per combattere l’indifferenza, per instillare nei più piccoli senso di responsabilità e attenzione nei confronti dell’altro, per renderli consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri. Per farli sentire parte di quella casa comune rappresentata dalla Carta costituzionale.

Vista l’attenzione che i libri stanno riscuotendo, credo proseguirò con il progetto, allargando lo sguardo anche oltre i confini del nostro Paese”.


Intervista a cura di Fausto Bailo, promotore culturale, e della Premiata Libreria Marconi di Bra (Cn)


 

Condividi:

Post correlati

Intervista esclusiva a Silvia Roncaglia, scrittrice Einaudi Ragazzi

Intervista esclusiva a Silvia Roncaglia, scrittrice Einaudi Ragazzi


Intervista esclusiva a Silvia Roncaglia, scrittrice Einaudi Ragazzi

Silvia Roncaglia è nata a Modena e ora vive in una lontana e piccola isola greca. Prima insegnante, poi direttrice di due riviste per ragazzi, da qualche anno è consulente e curatrice della collana per primi lettori I Nuovi Colori del Mondo di Città Nuova ed è un’affermata scrittrice di...

“La panchina delle cose difficili” esordio di Linda Traversi

"La panchina delle cose difficili" esordio di Linda Traversi


"La panchina delle cose difficili" esordio di Linda Traversi

La panchina delle cose difficili di Linda Traversi (Einaudi Ragazzi, 2022) Chi è Linda Traversi E' nata a Cecina, in provincia di Livorno, da padre italiano e madre americana. Laureata in Traduzione, vive a Ravenna. Prima di questo romanzo, che rappresenta il suo esordio...

Einaudi EL: “(Buoni) Cattivi propositi”

Einaudi EL: "(Buoni) Cattivi propositi"


Einaudi EL: "(Buoni) Cattivi propositi"

(Buoni) Cattivi propositi di Carlotta Cubeddu e Caterina Guagni  (2022, Einaudi EL) Dalle rotative dei Einaudi (Edizioni EL) esce questo libro di narrativa per ragazzi e ragazze dagli 11 anni e per tutti gli appassionati di misteri, emozioni, storie d'amore e d'amicizia. E'...

Lascia un commento